Esonero filiere agricole: differimento termini al 6 maggio 2022.

L’INPS, con il messaggio n. 1712 del 20 aprile 2022, è intervenuto riguardo l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali a favore delle imprese appartenenti alle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura, comprese le aziende produttrici di vino e birra, per i mesi di novembre 2020, dicembre 2020 e gennaio 2021.

 Più precisamente, la procedura di gestione dell’esonero prevede che:

  • per i datori di lavoro agricoli, l’esonero contributivo dal versamento della contribuzione riferita ai mesi di novembre e dicembre 2020 riduce l’importo da versare relativo alle competenze del IV trimestre 2020, mentre l’esonero riferito al mese di gennaio 2021 riduce l’importo da versare per le competenze del I trimestre 2021;
  •  per i lavoratori autonomi in agricoltura, l’esonero contributivo riferito ai mesi di novembre e dicembre 2020 riduce l’importo da pagare per la III e/o IV rata dell’emissione 2020; quello riferito a gennaio 2021 riduce l’importo da versare per la I rata dell’emissione 2021.

Si ritiene opportuno comunicare, che in riferimento alle difficoltà rappresentate, si comunica che il termine di scadenza del 27 aprile 2022 è differito al 6 maggio 2022. Qualora l’interessato intenda regolarizzare le partite debitorie mediante rateazione, la domanda dovrà comprendere anche la contribuzione eccedente l’esonero e, nel caso si abbia già in corso una rateazione principale, si dovrà necessariamente estinguerla prima di poter accedere ad una nuova rateazione. In alternativa, si potrà richiedere l’estinzione del debito riferito alla contribuzione eccedente l’esonero mediante una domanda integrativa della rateazione principale, che potrà essere concessa per un numero di rate pari a quello delle rate accordate e non ancora scadute della rateazione principale.

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