Integrazione salariale, estesa la piattaforma Omnia Is

L’Inps, con il messaggio 3422 del 29 settembre 2023, ha reso noto che è stata ampliata la funzionalità della piattaforma unica delle integrazioni salariali OMNIA IS, consentendo adesso ai datori di lavoro di presentare anche la domanda di assegno di integrazione salariale erogato dal Fis.

Come si ricorderà l’Inps, attraverso l’hub operativo e informativo OMNIA IS, ha inteso da un lato superare la criticità legata alla difficoltà per i datori di lavoro di individuare il corretto ammortizzatore sociale in costanza di rapporto di lavoro da richiedere in base al proprio inquadramento aziendale e dall’altro ha voluto rafforzare gli strumenti di supporto e assistenza, sia nella fase di compilazione della domanda sia nelle successive fasi di istruttoria e pagamento della prestazione.

Inizialmente i datori di lavoro e gli intermediari potevano avvalersi del servizio solo per inoltrare la domanda di integrazione salariale ordinaria (Cigo), ma con la nuova implementazione possono richiedere anche l’assegno di integrazione salariale erogato dal Fis.

L’INPS, ricordando che la domanda di assegno di integrazione salariale può essere presentata sia per le causali ordinarie sia, esclusivamente da parte di datori di lavoro con il requisito dimensionale fino a 15 dipendenti nel semestre precedente, per le causali straordinarie, evidenzia che il sistema guida l’utente nella compilazione dei dati relativi ai singoli campi, fornendo messaggi informativi o alert (ad esempio, descrizione del campo da compilare, incongruenza del dato inserito, etc.) finalizzati a evitare errori od omissioni.

Al fine di semplificare l’attività dei datori di lavoro, OMNIA IS è altresì in grado di compilare in automatico alcuni campi, tra i quali quelli relativi ai dati anagrafici aziendali, e consente di indicare l’unità produttiva per la quale viene presentata la domanda di assegno di integrazione salariale, selezionandola direttamente da un apposito elenco che riporta tutte le unità produttive del datore di lavoro interessato.

Sempre con la finalità di agevolare l’utente, per le domande di assegno di integrazione salariale relative alle causali ordinarie è possibile compilare la relazione tecnica direttamente all’interno della domanda, attraverso la redazione di appositi campi che contengono informazioni maggiormente dettagliate per la predisposizione della stessa.

È anche possibile optare per la compilazione degli indicatori economico-finanziari ripartiti per singoli trimestri, in alternativa alla tradizionale modalità di esposizione per intere annualità.

Viene, comunque, mantenuta la facoltà di produrre la relazione tecnica con la modalità tradizionale, allegando alla domanda un file in formato .pdf contenente la relazione stessa.

Sono invece più contenuti gli automatismi in caso di domande di assegno di integrazione salariale relative alle causali straordinarie. Infatti al momento l’unica modalità prevista è l’allegazione della relazione tecnica, redatta secondo i modelli standard forniti con la circolare numero 109/2022.

Per favorire la dematerializzazione degli allegati, nel caso in cui il datore di lavoro o il suo intermediario intendano chiedere il pagamento diretto della prestazione, la compilazione dei dati per calcolare l’indice di liquidità può essere fatta direttamente in domanda, nell’apposita sezione ivi prevista.

Infine, sempre per favorire la dematerializzazione degli allegati, nonché per semplificare gli adempimenti a carico dei datori di lavoro e dei loro intermediari richiedenti la prestazione, oltre ad assicurare maggiore celerità dell’iter istruttorio, nel nuovo modello di domanda è possibile dichiarare, ove previsto, l’avvenuto espletamento della procedura di informativa sindacale di cui all’articolo 14 del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148, fermo restando l’obbligo di conservazione della relativa documentazione probatoria per eventuali controlli in ordine alla veridicità della dichiarazione resa.

L’Inps ricorda che per le domande riportanti la causale straordinaria “contratto di solidarietà”, rimane obbligatorio allegare copia del verbale di accordo sindacale.

In questa prima fase, il nuovo servizio è utilizzabile esclusivamente dai datori di lavoro/intermediari che hanno partecipato alle attività di sviluppo e sperimentazione del nuovo applicativo, accedendo al sito istituzionale www.inps.it e inserendo, nella pagina iniziale, alla funzione “cerca”, la voce “Accesso ai servizi per aziende e consulenti”.

L’Inps si riserva con successivo messaggio di comunciare la data a decorrere dalla quale la procedura in commento sarà accessibile a tutti i datori di lavoro/intermediari interessati.

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