Violazioni sicurezza lavoro: ammende e sanzioni rivalutate

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con la nota n. 724 del 30 ottobre 2023 recepisce la rivalutazione operata dal Ministero del Lavoro sugli importi delle ammende riferite alle contravvenzioni in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro e alle relative sanzioni amministrative pecuniarie.

La rivalutazione applicata è della misura del 15,9%.

L’attuale incremento del 15,9% va calcolato sugli importi delle sanzioni previste dal D.Lgs. n. 81/2008 già aumentati del 10% per effetto della legge n. 145/2018, art. 1, comma 445, lettera d), n. 2).

L’incremento non si applica alle “somme aggiuntive” previste per il contrasto a lavoro irregolare e tutela salute e sicurezza, che occorre versare ai fini della revoca del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.

La rivalutazione trova applicazione esclusivamente con riferimento alle violazioni commesse a far data dal 6 ottobre 2023. Inoltre, l’incremento non si applica alle “somme aggiuntive” previste dall’art. 14 del Decreto Legislativo n. 81/2008 (contrasto a lavoro irregolare e tutela salute e sicurezza), che occorre versare ai fini della revoca del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, le quali non costituiscono «propriamente sanzione» (vedasi circolare dell’Ispettorato nazionale del lavoro n. 314/2018).

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