Sgravio contributivo donne: pronte le regole di fruizione.

E’ operativo, a partire dalle denunce contributive di competenza del mese di luglio 2023, lo sgravio per l’assunzione o la stabilizzazione di donne in possesso dei requisiti di svantaggio definiti dalla normative vigente. L’INPS ha diramato, nella circolare n. 58 del 2023l le indicazioni utili all’esposizione del beneficio corrente e arretrato.

Rapporti di lavoro incentivati

Gli incentivi in esame spettano per le assunzioni:

– a tempo determinato;

– a tempo indeterminato;

– in trasformazione a tempo indeterminato di un precedente rapporto agevolato o non agevolato.

Restano esclusi dai benefici i rapporti di apprendistato e i contratti di lavoro domestico.

L’incentivo spetta:

– in caso di assunzione a tempo determinato, spettano fino a 12 mesi;

-in caso di assunzione a tempo indeterminato, spettano per 18 mesi;

-in caso di trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a termine già agevolato, sono riconosciuti per complessivi 18 mesi a decorrere dalla data di assunzione;

– in caso di trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a termine non agevolato, sono riconosciuti per complessivi 18 mesi a decorrere dalla data di trasformazione.

– in caso di proroga del rapporto, effettuata in conformità alla disciplina del rapporto a tempo determinato, fino al limite complessivo di 12 mesi.

Misura degli incentivi

L’incentivo previsto per le assunzioni/trasformazioni effettuate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023, è pari, ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, all’esonero dal versamento del 100 per cento dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, nel limite massimo di importo pari a 8.000 euro annui.

L’incentivo previsto dalla legge di Bilancio 2021, valevole anche per le assunzioni/trasformazioni effettuate dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2022, spetta invece nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro annui.

Esposizione in Uniemens

’Istituto premette che la valorizzazione dell’elemento “AnnoMeseRif” con riferimento ai mesi pregressi dal mese di luglio 2022 e fino al mese di dicembre 2022, può essere effettuata esclusivamente nei flussi Uniemens di competenza di luglio 2023, agosto2023, settembre2023 e ottobre 2023, con le modalità già indicate dall’Istituto per il primo semestre 2023.

Per esporre il beneficio di cui alla legge di Bilancio 2023 dal periodo di competenza successivo alla pubblicazione della presente circolare, devono essere valorizzati all’interno di “DenunciaIndividuale”, “DatiRetributivi”, elemento “InfoAggcausaliContrib” i seguenti elementi:

– “CodiceCausale” “ED23”

– “IdentMotivoUtilizzoCausale”: data di assunzione a tempo indeterminato o di trasformazione

– “AnnoMeseRif l’AnnoMese di riferimento del conguaglio;

– “ImportoAnnoMeseRif” l’importo conguagliato.

La sezione “InfoAggcausaliContrib” va ripetuta per tutti i mesi di arretrato il cui recupero può essere effettuato esclusivamente nei flussi UniEmens di competenza dei mesi di luglio 2023, agosto 2023, settembre 2023 e ottobre 2023.

Esposizione in Lista PosPA

Per fruire dell’esonero previsto dalla legge Bilancio 2023 occorre valorizzare in Lista PosPA l’elemento “Imponibile” e l’elemento “Contributo” della gestione pensionistica, indicando in quest’ultimo la contribuzione piena calcolata sull’imponibile pensionistico del mese e valorizzando:

– l’elemento “AnnoRif” con l’anno oggetto dell’esonero;

– l’elemento “MeseRif” con il mese oggetto dell’esonero;

– l’elemento “CodiceRecupero” con il valore “54”;

– l’elemento “Importo” con l’importo del contributo oggetto dello sgravio.

La possibilità di esporre il beneficio relativo all’esonero di cui alla legge di Bilancio 2023 relativamente ai mesi pregressi da gennaio 2023 fino al mese precedente l’esposizione del corrente potrà essere effettuata esclusivamente nelle denunce dei mesi di luglio 2023, agosto 2023, settembre 2023 e ottobre 2023.

Esposizione in PosAgri

I datori di lavoro di manodopera agricola che intendono fruire dell’esonero della legge di Bilancio 2023, per le nuove assunzioni a tempo indeterminato e per le trasformazioni dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato effettuate a decorrere dal 1° gennaio 2023 e fino al 31 dicembre 2023, devono esporre i lavoratori agricoli per i quali spetta l’esonero valorizzando, oltre ai consueti dati occupazionali e retributivi utili per la tariffazione, gli elementi:

– “CodiceRetribuzione”: “Y”;

– “CodAgio” con il codice agevolazione “4H”

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