12 Lug Sgravi contributivi donne e giovani: come recuperare gli arretrati.
Con il messaggio n. 2598 del 10 luglio 2023, l’INPS torna ad occuparsi dello sgravio totale per l’assunzione di donne e giovani, in vigore fino al 31 dicembre 2023. Nel documento di prassi vengono, infatti, forniti alcuni chiarimenti sul recupero del beneficio arretrato spettante a chi ha assunto o stabilizzato rapporti di lavoro incentivati nel periodo che va da luglio 2022 a giugno 2023 e deve, dunque, recuperare lo sgravio arretrato.
In riferimento al recupero dell’esonero per le mensilità pregresse, l’Istituto precisa che la valorizzazione dell’elemento “AnnoMeseRif” decorrente dal mese di assunzione o trasformazione (che deve essere stata effettuata nel periodo 1° luglio 2022 – 31 dicembre 2022) e fino al mese di giugno 2023, può essere effettuata esclusivamente nei flussi Uniemens di competenza di luglio 2023, agosto 2023, settembre 2023 e ottobre 2023.
Sgravi contributivi da recuperare
Lo sgravio strutturalmente in vigore, volto a promuovere l’assunzione femminile, è divenuto totale, per volontà del legislatore, a partire dalle nuove assunzioni di donne lavoratrici effettuate a decorrere dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2023. Si tratta di un esonero contributivo del 100%, nel limite massimo di importo di 6.000 euro annui per il 2022 e 8.000 euro annui per il 2023.
Il requisito dello svantaggio della lavoratrice deve ricorrere alla data dell’evento per il quale si intende richiedere il beneficio. Di conseguenza, se si intende richiedere il beneficio per un’assunzione a tempo determinato, il requisito in questione deve esistere alla data di assunzione e non a quella dell’eventuale proroga o trasformazione del rapporto a tempo indeterminato. Invece, qualora si intenda richiedere il beneficio per una trasformazione a tempo indeterminato, senza avere richiesto l’incentivo per la precedente assunzione a termine, il requisito deve essere soddisfatto alla data della trasformazione.
Il beneficio può trovare applicazione anche ai casi di:
– trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti a termine non agevolati, per 18 mesi a decorrere dalla data di trasformazione;
– proroga del contratto, in conformità alla disciplina del rapporto di lavoro a tempo determinato, fino al limite complessivo di 12 mesi.
I datori di lavoro interessati devono trasmettere istanza preventiva on line finalizzata per la fruizione dell’incentivo. A tal fine è necessario compilare e trasmettere il modulo “92-2012”, presente all’interno del Cassetto previdenziale. Per ogni evento incentivabile (assunzione, proroga o trasformazione) è necessario provvedere alla compilazione di una singola comunicazione on-line.
L’assunzione entro il 31 dicembre 2023 di un lavoratore di età inferiore a 36 anni consente al datore di lavoro di usufruire di uno sgravio contributivo totale per la durata di 36 mesi o 48 mesi se la sede di lavoro si trova in una delle regioni svantaggiate del Mezzogiorno (L. n. 197/2022 art. 1 c. 297).
Il riconoscimento del beneficio spetta ai datori di lavoro che non abbiano proceduto, nei 6 mesi precedenti l’assunzione, né procedano nei 9 mesi successivi alla stessa, a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo o a licenziamenti collettivi nei confronti di lavoratori inquadrati con la medesima qualifica nella stessa unità produttiva.
I lavoratori beneficiari non devono aver compiuto il 36° anno di età e non devono essere stati occupati a tempo indeterminato con il medesimo o con altro datore di lavoro nel corso dell’intera vita lavorativa.
Utilizzo dei codici agevolazione per lo sgravio giovani
Con riferimento alle assunzioni/trasformazioni effettuate tra il 1° luglio 2022 e il 31 dicembre 2022, i “CodAgio” E3 ed E4 devono essere valorizzati per il recupero dei periodi pregressi che decorrono dal mese di assunzione o trasformazione (a partire dal 1° luglio 2022 fino al 31 dicembre 2022) fino al mese di giugno 2023.
Relativamente alle assunzioni o trasformazioni effettuate nel primo semestre 2023, i “CodAgio” U3 e U4 devono essere valorizzati per il recupero dei periodi pregressi che decorrono dal mese di assunzione o trasformazione fino al mese di giugno 2023.
Questi codici possono essere valorizzati esclusivamente nelle denunce di competenza settembre 2023, da inviare entro la scadenza del terzo periodo di trasmissione 2023.
Sgravio donne
Per quanto attiene al recupero del pregresso, la valorizzazione dell’elemento “AnnoMeseRif” con riferimento ai mesi pregressi dal mese di assunzione o trasformazione (che deve decorrere nel periodo compreso tra il 1° luglio 2022 e il 31 dicembre 2022) e fino al mese di giugno 2023, può essere effettuata esclusivamente nei flussi Uniemens di competenza di luglio 2023, agosto 2023, settembre 2023 e ottobre 2023.
Nella sezione “ListaPosAgri” del flusso Uniemens, per il recupero dell’incentivo relativo alle assunzioni o trasformazioni nell’anno 2022 e nell’anno 2023 deve essere valorizzato l’elemento “CodAgio” con i rispettivi codici “3K” e “4K”.
Con riferimento alle assunzioni/trasformazioni effettuate tra il 1° luglio 2022 e il 31 dicembre 2022, il “CodAgio” 3K deve essere valorizzato per il recupero dei periodi pregressi che decorrono dal mese di assunzione o trasformazione (a partire dal 1° luglio 2022 fino al 31 dicembre 2022) fino al mese di giugno 2023.
Relativamente alle assunzioni o trasformazioni effettuate nel secondo semestre 2023, il “CodAgio” 4K deve essere valorizzato per il recupero dei periodi pregressi che decorrono dal mese di assunzione o trasformazione fino al mese di giugno 2023.
Compatibilità con la normativa in materia di aiuti di Stato
Le agevolazioni verranno registrate nel Registro Nazionale degli aiuti di Stato e l’onere di non superare il massimale sarà a carico dell’agenzia di somministrazione. L’INPS precisa che, in relazione ai contrati di somministrazione, l’onere di non superare il massimale previsto dal Temporary Crisis and Transition Framework sarà a carico dell’utilizzatore e non dell’agenzia di somministrazione.
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