Modifica al contratto a termine con nota INL del 14 settembre 2021.

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con la nota n. 1363 del 14 settembre 2021, ha fornito importanti indicazioni operative sulle modifiche alla disciplina delle causali che legittimano la stipula di un contratto a tempo determinato superiore ai 12 mesi.

Nuove causali

I contratti collettivi nazionali, territoriali ed aziendali hanno la possibilità di individuare nuove casistiche in virtù delle quali sarà possibile stipulare un contratto a termine di durata superiore ai 12 mesi. Si ritiene opportuno comunicare, che la norma non pone vincoli di contenuto, né caratteristiche sostanziali alle causali contrattuali ma richiede, però, che le esigenze siano specifiche e, pertanto, legate ad ipotesi concrete e quindi senza utilizzare formulazioni generiche (ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo) che richiedano ulteriori declinazioni all’interno del contratto individuale.

Proroghe e rinnovi

Le novità riguardano anche gli istituti del rinnovo e della proroga, infatti, con le modifiche introdotte con il Decreto Sostegni bis, sarà possibile rinnovare o prorogare un contratto a termine secondo le nuove previsioni della contrattazione collettiva.

Limiti temporali

La possibilità̀ di stipulare contratti a termine di durata iniziale superiore ai 12 mesi, è ammessa fino a tutto il 30 settembre 2022. Tale termine va riferito alla formalizzazione del contratto, il quale potrà̀ prevedere una durata del rapporto che superi tale data, fermo restando il limite complessivo dei 24 mesi.

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