Infortunio o malattia professionale: rivalutate le rendite per i settori industria, navigazione e agricoltura

L’INAIL, con la circolare n. 40 del 12 settembre 2023, aggiorna l’importo delle prestazioni spettanti ai soggetti assicurati nel settore industria, compreso il settore marittimo, agricoltura, medici esposti a radiazioni ionizzanti. Su tali importi è necessario operare una rivalutazione annuale sulla base della variazione effettiva dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati accertata dall’Istat intervenuta rispetto all’anno precedente, pari per l’anno 2023 all’8,1%.

Rendite per inabilità permanente

Nel settore industriale, la retribuzione media giornaliera per la determinazione del massimale e del minimale della retribuzione annua è fissata in euro 91,53.

Per il personale del settore marittimo operano gli stessi importi fissati per il settore industria, a eccezione dei lavoratori di seguito indicati, per i quali, fermi restando i suddetti importi della retribuzione media giornaliera (euro 91,53) e della retribuzione annua minima (euro 19.221,30).

Nel settore agricolo la retribuzione convenzionale annua per la liquidazione delle rendite è fissata in euro 29.010,95.

Una tantum caso morte

Nei settori industriale e agricolo, a far data dal 1° gennaio 2023, l’importo dell’assegno una tantum per i superstiti è fissato, nella misura di euro 11.612,92.

Assegno per assistenza personale continuativa

L’importo dell’assegno per assistenza personale continuativa è rivalutato nella stessa misura percentuale fissata per le rendite del settore industriale e agricolo e ammonta a euro 632,94.

Condividi l'articolo su:
No Comments

Sorry, the comment form is closed at this time.