Giornalisti e pubblicisti: nuove regole gestione infortunio .

A decorrere dal 1° luglio 2022 e fino al 31 dicembre 2023 l’assicurazione infortuni continua a essere gestita secondo le regole previste dalla normativa regolamentare vigente presso l’INPGI alla data del 30 giugno 2022. I trattamenti sono erogati a carico dell’INAIL. A decorrere dal 1° gennaio 2024 si applica la disciplina prevista per la generalità dei lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dipendenti.

Indennizzi per infortunio

Gli indennizzi per gli eventi infortunistici tutelati sono i seguenti:

– invalidità permanente totale: 108.455,95 euro;

– invalidità permanente parziale: importo proporzionale all’indennità permanente totale (1.084,56 euro per punto di invalidità);

– morte: 92.962,24 euro.

I giornalisti (professionisti o pubblicisti) che abbiano la qualifica di collaboratori fissi o corrispondenti, la cui retribuzione sia inferiore a quella di redattore, hanno diritto ai suddetti trattamenti in misura ridotta del 50%.

Infortuni occorsi dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2023

Per gli infortuni verificatisi dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2023, gli assicurati devono presentare le denunce di infortunio all’Inail attraverso l’apposita modulistica, analoga a quella già in uso all’Inpgi.

Gli interessati devono utilizzare i seguenti moduli:

a) modulo denuncia di infortunio11

b) modulo denuncia di infortunio mortale12.

Le denunce devono essere presentate entro e non oltre due anni dal giorno in cui si è verificato l’infortunio, allegando un certificato medico che attesti l’esito delle lesioni riportate e il presumibile grado di invalidità permanente nonché ogni idonea documentazione medica relativa all’evento stesso.

Le denunce di infortunio devono essere trasmesse con posta elettronica certificata a dcra@postacert.inail.it specificando nell’oggetto “denuncia di infortunio giornalista COGNOME E NOME”, allegando copia del documento di riconoscimento a gestione degli infortuni in questione è accentrata presso la Direzione centrale rapporto assicurativo che si avvale, per le attività medico-legali, della Sovrintendenza sanitaria

Obbligo contributivo dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2023

Sono obbligatoriamente iscritti all’INAIL i giornalisti professionisti ed i pubblicisti iscritti all’Albo negli appositi elenchi e i praticanti giornalisti iscritti nell’apposito Registro titolari di un rapporto di lavoro subordinato regolato dal Contratto nazionale di lavoro giornalistico.

Dal 1° gennaio 2009 il trattamento corrisposto in caso di infortunio è stato esteso a tutti i giornalisti professionisti, pubblicisti e praticanti che, in ragione del rapporto di lavoro subordinato di natura giornalistica, a prescindere dalla contrattazione collettiva applicata, risultassero iscritti ai fini previdenziali all’Inpgi.

È inoltre previsto il versamento da parte dei datori di lavoro di un contributo mensile di 11,88 euro per ogni giornalista. Per i giornalisti con qualifica di collaboratori fissi o corrispondenti, la cui retribuzione sia inferiore a quella di redattore, il contributo mensile è pari a 6,00 euro.

Il versamento dei contributi riferiti ai periodi di paga da luglio 2022 a novembre 2022 deve essere effettuato entro il 16 dicembre 2022, unitamente alla presentazione con modalità telematica delle relative denunce mensili. In relazione ai predetti adempimenti posti a carico dei datori di lavoro.

La scadenza del pagamento dei contributi obbligatori per i mesi da dicembre 2022 a dicembre 2023 e il termine di presentazione della denuncia contributiva mensile sono fissati al giorno 16 del mese successivo al relativo periodo di paga, come previsto dalla normativa in vigore al 30 giugno 2022.

Assegnazione del codice ditta

Al fine di mantenere separati l’accertamento e la riscossione dei contributi relativi al periodo in argomento si è reso necessario creare appositi codici ditta abbinati al codice fiscale del datore di lavoro, tenuto a presentare le denunce mensili e a pagare i contributi.

Per poter effettuare l’invio delle denunce contributive mensili e versare i relativi contributi, sulla base dei dati comunicati dall’Inpgi al 30 giugno 2022, l’Inail ha pertanto assegnato a ciascun datore di lavoro, un codice ditta, un contro codice e un codice PIN.

Tali codici sono in corso di comunicazione ai datori di lavoro a mezzo di posta elettronica certificata.

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