18 Gen Fringe benefit: entro il 21 febbraio 2023 la comunicazione per dipendenti cessati.
L’ INPS, nel messaggio n. 263 del 16 gennaio 2023, si occupa dell’intervento. Volute dal decreto Aiuti quater), che ha incrementato a 3.000 euro l’importo Massimo che può esser riconosciuto ai lavoratori subordinati a titolo di erogazioni liberali, in relazione al rapporto di lavoro. Si tratta dei fringe benefit e delle stock option, che i lavoratori subordinati possono conseguire come integrazione della retribuzione.
A norma del TUIR, in applicazione del principio di onnicomprensività delle retribuzioni, si considerano percepiti nel periodo di imposta anche le somme e I valori corrisposti entro il 12 gennaio del periodo di imposta successivo a quello cui si riferiscono (c.d. principio di cassa allargato). Entro il 28 febbraio dell’anno successivo a quello di riferimento, il sostituto d’imposta è tenuto a effettuare il conguaglio fiscale di fine anno.
L’INPS, come la generalità dei sostituti d’imposta, è tenuto a trasmettere telematicamente all’Amministrazione finanziaria i flussi delle Certificazioni Uniche, ai fini della dichiarazione precompilata dei redditi dei contribuenti.
A tal fine, i datori di lavoro interessati dovranno inviare entro e non oltre il 21 febbraio 2023 i dati relativi ai compensi per fringe benefit e stock option erogati nel corso del periodo di imposta 2022 al personale cessato dal servizio durante l’anno 2022. La trasmissione dovrà essere effettuata esclusivamente con modalità telematica.
I flussi che perverranno tardivamente rispetto alle tempistiche sopra descritte non potranno essere oggetto di conguaglio fiscale di fine anno ma saranno, tuttavia, oggetto di rettifiche delle Certificazioni Uniche, nelle quali sarà espressamente indicato al contribuente, nelle annotazioni, l’obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi.
L’invio dei dati deve essere effettuato tramite l’applicazione “Comunicazione BenefitAziendali”.
Sorry, the comment form is closed at this time.