24 Mag Decreto Alluvioni: sospensione di versamenti tributari e contributivi, CIG in deroga e indennità per autonomi.

Il Consiglio dei Ministri del 23 maggio 2023 ha approvato ad hoc il Decreto Legge per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023, nonché nel settore energetico. Per affrontare i primi interventi il Governo stanzia 2 miliardi di euro per aiutare i soggetti colpiti dagli eventi che hanno colpito molti territori della regione Emilia-Romagna e una parte delle Marche.

Sospensione, dal 1° maggio al 31 agosto 2023, dei termini relativi agli adempimenti e versamenti tributari e contributivi. Indennità fino a 3.000 euro per i lavoratori autonomi costretti a interrompere l’attività. Cassa integrazione in deroga fino a 90 giorni per i dipendenti che non possono rendere la prestazione lavorativa. Sono alcune delle misure contenute nel decreto legge, approvato dal Consiglio dei Ministri del 23 maggio 2023, per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio. Previsti, inoltre, contributi a fondo perduto per le imprese esportatrici danneggiate dall’alluvione a valere sul fondo Simest e, ai fini del superbonus, il differimento al 31 dicembre 2023 del termine per l’ultimazione degli interventi effettuati su unità immobiliari ubicate nei territori interessati dall’emergenza.

I termini per il versamento di imposte e contributi, inclusi quelli derivanti da cartelle di pagamento, da parte dei soggetti interessati dagli eventi alluvionali sono sospesi dal 1° maggio ed andranno a scadere il prossimo 31 agosto.

CIG in deroga

Una somma non superiore a 580 milioni di euro sarà destinata a finanziare la concessione della cassa integrazione in deroga fino a 90 giorni per i dipendenti che non possono rendere la prestazione lavorativa. Trattandosi di CIG in deroga, concessa, quindi, per fronteggiare gravi crisi occupazionali, ha una durata limitata (di norma massimo 12 mesi) e il suo ammontare può arrivare fino all’80% della retribuzione con un massimale che è attualmente di 1.470,99 euro. Trattandosi di cassa integrazione riconosciuta a fronte di eventi eccezionali che hanno probabilmente coinvolto molti dei datori di lavoro e degli operatori interessati è auspicabile che le procedure fruiscano della massima semplificazione amministrativa possibile.

Indennità per i lavoratori autonomi

Ai lavoratori autonomi costretti a interrompere l’attività potrà essere invece riconosciuta una indennità di 3.000 euro con copertura fino a 300 milioni di euro.

Superbonus

Previsto il differimento al 31 dicembre 2023 del termine per l’ultimazione degli interventi effettuati su unità immobiliari ubicate nei territori interessati dagli eventi alluvionali, ai fini del bonus 110%.

Contributi per le imprese

Con 200 milioni di euro è rifinanziato il Fondo emergenze destinato alle due regioni. “Il ministero degli Affari esteri ha previsto un contributo a fondo perduto per le imprese esportatrici danneggiate dall’alluvione a valere sul fondo Simest con una copertura di ulteriori 300 milioni di euro. C’è poi la creazione di una quota riservata di 400 milioni di euro che riguarda tassi agevolati a fondo perduto” ha dichiarato la Presidente del Consiglio che ha precisato che ancora non si è in grado di quantificare i danni subiti e le necessità che ne derivano, pertanto, i provvedimenti relativi ai ristori potranno essere decisi quando sarà più chiaro il bilancio dei danni, che si teme siano nell’ordine dei miliardi. Si ipotizza di richiedere l’accesso al Fondo di solidarietà europea, poiché non sarà certo facile reperire tutte le risorse necessarie. A questo proposito la Presidente Meloni al termine del Consiglio ha detto che “C’è da parte del ministero del Turismo un fondo di 10 milioni per l’indennizzo delle aziende colpite. Il ministro dello Sport mette a disposizione 5 milioni di euro per interventi di manutenzione delle infrastrutture sportive. Ci saranno anche interventi in materia di sostegno a persone con disabilità”.