Comparto Sanità: voci retributive utili al TFR

L’INPS, con la circolare n. 84 del 3 ottobre 2023, fornisce chiarimenti in ordine all’imponibilità contributiva, nonché alla valutabilità ai fini dell’erogazione del trattamento di fine servizio (indennità premio di servizio – IPS) e del trattamento di fine rapporto dei dipendenti pubblici, delle voci retributive previste dal CCNL applicabile al comparto Sanità.

Classificazione del personale

Il sistema di classificazione del personale è articolato nelle seguenti cinque aree:

a) Area del personale di supporto;

b) Area degli operatori;

c) Area degli assistenti;

d) Area dei professionisti della salute e dei funzionari;

e) Area del personale di elevata qualificazione.

In tutti i ruoli sono stati istituti i seguenti incarichi:

a) Incarico di posizione, per il personale inquadrato nell’area di elevata qualificazione;

b) Incarico di funzione organizzativa, per il personale inquadrato nell’area dei professionisti della salute e dei funzionari;

c) Incarico di funzione professionale, per il personale inquadrato nell’area dei professionisti della salute e dei funzionari, nell’area degli assistenti e nell’area degli operatori.

Struttura della retribuzione

A Operatori degli assistenti e dei professionisti della salute e dei funzionari :

a) trattamento fondamentale:

– stipendio tabellare corrispondente all’area di inquadramento;

– indennità di qualificazione professionale, ove spettante;

– retribuzione individuale di anzianità, ove acquisita;

– differenziale economico di professionalità;

– assegno personale, ove acquisito;

– indennità professionale specifica, ove spettante, di cui alla tabella J allegata al CCNL;

– indennità di specificità infermieristica, ove spettante;

– indennità tutela del malato e promozione della salute, ove spettante;

– indennità di funzione di parte fissa;

– indennità di coordinamento, a esaurimento, di cui all’articolo 21, commi 1 e 2, del CCNL del

Comparto Sanità del 21 maggio 2018 per il triennio 2016-2018.

b) trattamento accessorio, ove spettante:

– indennità correlate alle condizioni di lavoro (indennità di turno e di servizio notturno, indennità per l’operatività in particolari UO/Servizi, indennità di rischio radiologico, bilinguismo,

indennità di polizia giudiziaria);

– premi correlati alla performance organizzativa o individuale;

– pronta disponibilità;

– compensi per lavoro straordinario;

– indennità di funzione di parte variabile.

B) Personale di elevata qualificazione

La struttura della retribuzione del presente personale si compone delle seguenti voci:

a) trattamento fondamentale:

– stipendio tabellare;

– retribuzione individuale di anzianità, ove acquisita;

– indennità di posizione di parte fissa;

– indennità professionale specifica, ove spettante;

– indennità di specificità infermieristica, ove spettante;

– indennità tutela del malato e promozione della salute, ove spettante.

b) trattamento accessorio, ove spettante:

– indennità di posizione di parte variabile;

– indennità correlate alle condizioni di lavoro (indennità di rischio radiologico, bilinguismo,

indennità di polizia giudiziaria);

– premi correlati alla performance organizzativa e individuale;

– pronta disponibilità ai sensi dell’articolo 26, comma 8, del CCNL (Istituzione e graduazione

degli incarichi di posizione);

– compensi per lavoro straordinario ai sensi dell’articolo 26, comma 9, del CCNL.

Voci utili al computo del TFR

Sono utili ai fini TFS (IPS):

A) per il personale delle Aree di supporto, degli operatori, degli assistenti e dei professionisti della salute e dei funzionari:

– trattamento economico costituito da stipendio tabellare

– indennità di funzione per gli incarichi professionali di base;

– indennità di qualificazione professionale per il personale dell’area degli assistenti, dell’area

degli operatori e dell’area del personale di supporto;

– indennità di funzione – parte fissa – per il personale dell’area dei professionisti della salute

e dei funzionari da corrispondere nei limiti del valore dell’indennità di coordinamento

– differenziale economico di professionalità (utile per la tredicesima mensilità);

– assegno ad personam riassorbibile con l’acquisizione del differenziale economico di

professionalità successivo, eventualmente spettante in caso di progressione tra un’area e

quella immediatamente superiore (art. 20, comma 4, del CCNL), utile per la tredicesima

mensilità;

– indennità di coordinamento;

B) per il personale dell’Area di elevata qualificazione:

– stipendio tabellare in un importo annuo lordo complessivo pari a 32.307,70 euro cui

aggiungere la tredicesima mensilità per un totale di 35.000,00 euro;

– retribuzione individuale di anzianità, ove acquisita (utile per la tredicesima mensilità)

– indennità professionale specifica, di cui alla tabella J allegata al CCNL (utile per 12 mensilità);

– indennità di specificità infermieristica di cui alla tabella H allegata al CCNL, ove spettante, a

decorrere dal 1° gennaio 2021 (utile per 12 mensilità);

– indennità tutela del malato e promozione della salute di cui alla tabella I allegata al CCNL,

ove spettante, a decorrere dal 1° gennaio 2021 (utile per 12 mensilità).

– assegni ad personam;

– indennità di funzione – parte fissa e variabile – quale valore complessivo dell’incarico per il

personale delle Aree degli operatori, degli assistenti e dei professionisti della salute e dei

funzionari;

– indennità di posizione – parte fissa e variabile – quale valore complessivo dell’incarico per il

personale dell’Area di elevata qualificazione.

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