Certificazione parità di genere PMI: domande per i contributi dal 6 dicembre

Le piccole e medie imprese interessate ad ottenere la certificazione della parità di genere possono presentare apposita istanza tramite Infocamere a partire dal 6 dicembre 2023.E’ quanto previsto dall’Avviso pubblico per la concessione di contributi alle micro, piccole e medie imprese per servizi di assistenza tecnica e accompagnamento in forma di voucher e per servizi di certificazione della Parità di Genere.

Requisiti di accesso al contributo

Possono beneficiare dei contributi per la certificazione della parità di genere le imprese che, alla data di presentazione della domanda, presentino i seguenti requisiti:

a) siano Micro, Piccole o Medie imprese;

b) abbiano in pianta organica almeno un dipendente;

c) abbiano sede legale e operativa in Italia;

d) siano regolarmente costituite, iscritte nel Registro delle Imprese e attive;

e) non siano sottoposte a procedura concorsuale, di liquidazione coatta o volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo;

g) siano in regola con l’assolvimento degli obblighi contributivi attestati dal Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC);

h) non abbiano procedimenti amministrativi in corso connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche;

i) siano in regola con la trasmissione del “Rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile” (per le sole imprese che occupano più di 50 dipendenti);

j) siano in regola con la disciplina del collocamento dei disabili previsto dalla Legge 12 marzo 1999, n. 68;

k) abbiano concluso positivamente il pre-screening (autovalutazione) attraverso l’apposito test gestito dal Soggetto Attuatore.

Certificazione parità di genere

Sono erogati contributi per i servizi di certificazione della parità di genere in conformità alla UNI/PdR 125:2022 da parte degli Organismi di Certificazione (OdC) iscritti all’Elenco, di cui al citato Avviso 14 febbraio 2023, pubblicato sul sito delle Pari opportunità. A tal fine l’impresa acquisisce un preventivo dell’OdC per i servizi di certificazione e lo presenta congiuntamente alla richiesta di contributo. Il contributo, successivamente al conseguimento della certificazione, viene erogato direttamente dal Soggetto Attuatore all’OdC, senza che l’impresa debba sostenere alcun costo per i servizi di certificazione nei limiti del contributo concesso.

Spese ammissibili

Non sono ammissibili i costi per lo svolgimento di altri servizi resi dagli OdC (es. pre-audit, audit supplementari, sorveglianza annuale e rinnovo) diversi da quanto sopra indicato

Per ogni giornata di audit dell’OdC, il Soggetto Attuatore eroga un contributo fino ad un massimo di 1.200 euro al netto dell’IVA, omnicomprensivo di tutte le competenze e spese per il rilascio della prima certificazione (trasferte, attivazione della pratica, esame della domanda; verifica documentale; verifica in sede e osservazione diretta dell’attività dell’organizzazione certificata, rilascio del certificato, ecc.) sostenute dall’OdC. L’importo massimo per i servizi agevolati, per singola impresa, è comunque di 10.245,00 euro al netto di IVA

L’impresa beneficiaria deve completare il percorso entro 12 mesi dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione del contributo.

Presentazione delle domande

Le domande di contributo potranno essere presentate dalle imprese interessate a decorrere dalle ore 10:00 del 06 dicembre 2023 fino alle ore 16:00 del 28 marzo 2024.

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