CCNL dirigenti catene alberghiere: rinnovo 2023

Con l’accordo 12 settembre 2023, AICA e Manageritalia, hanno rinnovato il CCNL per i dirigenti delle aziende dell’industria alberghiera.

Minimi tabellari

Ai dirigenti compete un aumento della retribuzione di fatto, a titolo di superminimo contrattuale, nei seguenti importi mensili:

– € 200,00 dal 1° ottobre 2023;

– € 150,00 dal 1° luglio 2024;

– € 200,00 dal 1° settembre 2025.

Tali aumenti possono essere assorbiti, fino a concorrenza, da aumenti concessi dalle aziende successivamente al 31 dicembre 2019, a titolo di acconto o di anticipazione su futuri aumenti economici contrattuali, con clausola di espressa assorbibilità.

Assistenza integrativa

Formazione professionale

Per le sole annualità 2024 e 2025, il contributo per il finanziamento dei programmi di formazione e aggiornamento (fissato in € 290,00 a carico dell’azienda ed € 130,00 a carico del dirigente) è incrementato di € 50,00 complessivi, risultando così pari a:

– € 315,00 a carico dell’azienda ed € 155,00 a carico del dirigente, dal 1° gennaio 2024;

– € 315,00 a carico dell’azienda ed € 155,00 a carico del dirigente, dal 1° gennaio 2025.

Welfare

A titolo sperimentale, limitatamente al periodo di vigenza dell’accordo in parola, ai dirigenti viene riconosciuto un contributo welfare obbligatorio pari a € 1.000,00 per il 2024 ed € 1.000,00 per il 2025, spendibile tramite la piattaforma welfare CFMT.

Detto importo è corrisposto in aggiunta ad eventuali sistemi di flexible benefits già riconosciuti e viene riconosciuto pro quota nel caso di assunzione o nomina intervenuta nel corso dell’anno, sia con contratto a tempo indeterminato che a termine, mentre non è riproporzionato nei part-time.

Con accordo o regolamento aziendali, l’azienda potrà accreditare nella piattaforma importi aggiuntivi, spettanti a tutti i dirigenti (o categorie di essi) ed in misura uguale per tutti.

Malattia

Dal 1° gennaio 2022 la contribuzione al Fasdac è stabilita come segue:

– 5,29% (5,51% fino al 31 dicembre 2021) a carico del datore di lavoro per ciascun dirigente in servizio, comprensivo del premio a copertura della garanzia long term care pari a € 206,60 annui;

– 2,78% a carico dell’azienda a favore della Gestione dirigenti pensionati (comprensiva della quota di contributo sindacale di adesione contrattuale).

Resta confermato il contributo dell’1,87% a carico del dirigente.

Hanno diritto alle prestazioni del Fasdac anche i familiari indicati dal Regolamento del fondo, ad esclusione dei programmi di prevenzione sanitaria che sono riservati ai soli dirigenti in servizio, ai prosecutori volontari e, dal 1° gennaio 2022, agli iscritti pensionati.

Infortunio

Dal 1° gennaio 2024 viene introdotta una nuova copertura “infortuni” all’interno del fondo Antonio Pastore il cui premio è fissato nella misura di € 410,00 annui per assicurato, a carico del datore di lavoro).

Per l’anno 2024, per le aziende che abbiano già rinnovato nel corso del 2023 le polizze assicurative, è prevista la possibilità di posticipare l’incremento pari a € 410 al giorno successivo alla scadenza annuale delle suddette polizze. In ogni caso, tutti i dirigenti saranno obbligatoriamente assicurati con la nuova copertura “Infortuni” entro il 1° gennaio 2025.

Previdenza integrativa

Il contributo integrativo a carico dell’azienda dovuto al Fondo Mario Negri è così elevato:

– 2,35% dal 1° gennaio 2022;

– 2,39% dal 1° gennaio 2023;

– 2,43% dal 1° gennaio 2024;

– 2,47% dal 1° gennaio 2025.

Decorrenza

L’accordo decorre dal 1° gennaio 2022 e scadrà il 31 dicembre 2025.

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