CCNL dipendenti RAI: le novità del rinnovo.

RAI-Radiotelevisione Italiana con Slc-Cgil , Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, FNC Ugl-Comunicazioni, Snater e Libersind-Confsal hanno sottoscritto in data 16 luglio 2024 l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL.

Ambito di applicazione

L’ipotesi di accordo riguarda i dipendenti di RAI-Radiotelevisione Italiana, RAI Cinema, RAI Com e RAI Way, valido per il periodo 2023-2026, disciplinandone gli aspetti economici.

Una tantum

È prevista l’erogazione di un importo forfettario una tantum a settembre 2024, a copertura del periodo di carenza contrattuale dal 1º gennaio 2023 al 31 dicembre 2023.

Questo importo varia in base alla data di assunzione dei lavoratori, con una distinzione tra quelli in servizio prima e dopo il 6 aprile 1995.

L’importo sarà proporzionato al periodo di servizio effettivo e non influirà sul calcolo di altri istituti contrattuali o legali, compreso il TFR, e non concorre all’accantonamento al fondo di previdenza complementare.

Minimi tabellari

Gli aumenti dei minimi tabellari saranno applicati in tre fasi: 1° novembre 2024, 1° luglio 2025 e 1° luglio 2026.

Anche in questo caso, sono previste differenze tra i lavoratori assunti prima e dopo il 6 aprile 1995.

Gli incrementi variano in base al livello contrattuale, con aumenti diversificati per ciascun livello.

L’accordo stabilisce aumenti progressivi per tutti i livelli contrattuali, dal livello 9 al livello AQ.

Decorrenza del contratto

Il nuovo CCNL RAI ha una decorrenza dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2026.

L’accordo è subordinato all’approvazione degli organi aziendali competenti e dei lavoratori del settore.

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