CCNL Agricoltura – Operai: le novità dell’accordo sul recupero retributivo

Confagricoltura, Coldiretti e Cia con Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil ha sottoscritto l’accordo 27 ottobre 2023, che definisce un recupero retributivo per gli operai agricoli e florovivaisti.
Il recupero è conseguente all’andamento dell’inflazione reale negli anni 2022-2023.

Minimi salariali

Dal 1° gennaio 2025 i minimi salariali nazionali del CCNL 23 maggio 2022 sono incrementati del 5%, suddivisi per area di appartenenza.
La differenza residua tra gli indicatori di inflazione e le dinamiche retributive concordate per la definizione degli aumenti salariali del biennio 2022-2023 riconosciuti dal CCNL 23 maggio 2022 risulta pari al 3,5% (8,5% – 5%).
La relativa quota retributiva sarà applicata con i rinnovi dei contratti provinciali, in aggiunta agli incrementi retributivi per il biennio 2024-2025.

Decorrenza

Per garantire il recupero retributivo le Parti dispongono che i minimi salariali nazionali definiti dal CCNL entrano in vigore il 1° gennaio 2024.

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