Bonus 200 euro anche ai lavoratori in mobilità delle aree di crisi complessa.

L’una tantum di 200 euro prevista dall’articolo 32, comma 9, del decreto Aiuti (Dl 50/2022) spetta anche ai titolari dei trattamenti di mobilità in deroga o indennità di importo pari alla mobilità. Lo ha chiarito l’Inps nel messaggio 4231/2022, pubblicato nella giornata di ieri 23 novembre 2022. Si tratta di prestazioni analoghe alle indennità Naspi e Dis-Coll, ai cui titolari l’una tantum è riconosciuta espressamente, spettanti ai lavoratori che operino in un’area di crisi industriale complessa, riconosciuta ai sensi dell’articolo 27 del Dl 83/2012, e da norme particolari che hanno le stesse finalità, per aree non incluse inizialmente nelle previsioni del Dl 50/2017.
Nel messaggio l’Inps sottolinea che a seguito del parere del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, le disposizioni di cui al citato articolo 32 possono essere interpretate in maniera estensiva, includendo, per analogia, anche i percettori, nel mese di giugno 2022, di trattamenti di mobilità in deroga o di indennità di importo pari alla mobilità alla luce dell’identità di ratio delle prestazioni e le esigenze di sostegno al reddito sottese alla normativa in commento.
Ai beneficiari, nel mese di giugno 2022, dei trattamenti di mobilità in deroga o di indennità pari alla mobilità verrà conseguentemente riconosciuta d’ufficio dall’Istituto, senza necessità di una domanda da parte dell’interessato.

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