Bando Isi 2021, è il giorno del click day.

Dalle ore 11:00 alle 11:20 del 16 novembre si apre sul sito Inail (www.inail.it – “Accedi ai servizi online”) la finestra per l’invio delle domande di partecipazione al bando Isi 2021, con la possibilità di accedere ai circa 273 milioni di euro di finanziamenti utilizzabili per attività promozionali della sicurezza sul lavoro.

Nelle regole tecniche diffuse lo scorso settembre dall’istituto questa fase temporale corrisponde al momento 5 (inizio della fase di invio della domanda) che, assieme al precedente momento 4 (inizio autenticazione e pagina di attesa) e al successivo momento 6 (fine della fase di invio della domanda) corrisponde alla fase vera e propria dell’invio della domanda (Fase 3).

Il giorno 16 novembre l’utente interessato dalle ore 10.00 può accedere alla pagina di autenticazione, inserire l’indirizzo mail utilizzato nella precedente fase di registrazione (era possibile completare questa fase a partire dallo scorso 28 ottobre) nonché la password, inserire il codice di verifica inviato per sms o per chiamata telefonica al numero indicato in fase di registrazione. Dallle 11:00 alle 11:20 sarà visualizzabile, aggiornando la pagina, il modulo per la convalida e l’invio della domanda. L’utente dovrà inserire alcune informazioni richieste dalla procedura e potrà finalmente procedere all’invio. Se quest’ultimo è avvenuto correttamente, dovrebbe esser visualizzato un messaggio di presa in carico.

In questa fase è inutile aprire più sessioni con le medesime credenziali. Anzi il riscontro della partecipazione simultanea alla fase di invio della domanda online da parte di più soggetti che utilizzano lo stesso codice identificativo, o da parte dello stesso soggetto che ricorre all’apertura contemporanea di più sessioni, potrebbe determinare l’annullamento della domanda da parte dell’istituto con conseguente esclusione dal finanziamento.

Alla chiusura delle operazioni di invio, l’Inail procederà alla elaborazione delle domande e alla predisposizione degli elenchi provvisori in ordine cronologico, segnalando quelle collocate in posizione utile per l’ammissibilità al finanziamento e quelle non ammissibili per carenza di fondi. Come già anticipato, la valutazione avviene secondo l’ordine cronologico di presentazione, pertanto, è consigliabile procedere con la massima sollecitudine.

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