18 Set Autostrade e trafori (concessionari)
Le parti sociali hanno siglato l’ipotesi di accordo di rinnovo del Ccnl per il personale dipendente da società e consorzi concessionarie di autostrade e trafori
In data 18 luglio 2023 tra Federreti Acap, Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Sla-Cisal, Ugl-Viabilità e Logistica è stato sottoscritto il verbale di accordo di rinnovo del Ccnl 16 dicembre 2019.
Decorrenza e durata
Il nuovo contratto, il cui testo coordinato sarà predisposto entro il 31.12.2023, ha efficacia fino al 30 giugno 2025.
Aumenti retributivi e nuovi minimi
Il rinnovo in commento prevede un aumento contrattuale complessivo per il livello C pari ad euro 210,00 da riconoscere in quattro tranches alle scadenze di seguito indicate:
AUMENTI RETRIBUTIVI
Livello | Aumento dal 1° agosto 2023 | Aumento dal 1° gennaio 2024 | Aumento dal 1° agosto 2024 | Aumento dal 1° gennaio 2025 | Totale aumento |
A | 95,27 | 79,39 | 47,64 | 111,15 | 333,45 |
A1 | 85,14 | 70,95 | 42,57 | 99,32 | 297,98 |
B | 75,00 | 62,50 | 37,50 | 87,50 | 262,50 |
B1 | 68,51 | 57,09 | 34,26 | 79,93 | 239,79 |
C | 60,00 | 50,00 | 30,00 | 70,00 | 210,00 |
C1 | 54,73 | 45,61 | 27,36 | 63,85 | 191,55 |
D | 40,54 | 33,78 | 20,27 | 47,30 | 141,89 |
NUOVI MINIMI RETRIBUTIVI
Livello | Minimi al 31 luglio 2022 | Minimi dal 1° agosto 2023 | Minimi dal 1° gennaio 2024 | Minimi dal 1° agosto 2024 | Minimi dal 1° gennaio 2025 |
A | 2.700,43 | 2.795,70 | 2.875,09 | 2.922,73 | 3.033,88 |
A1 | 2.413,16 | 2.498,30 | 2.569,25 | 2.611,82 | 2.711,14 |
B | 2.125,85 | 2.200,85 | 2.263,35 | 2.300,85 | 2.388,35 |
B1 | 1.942,05 | 2.010,56 | 2.067,65 | 2.101,91 | 2.181,84 |
C | 1.700,70 | 1.760,70 | 1.810,70 | 1.840,70 | 1.910,70 |
C1 | 1.551,33 | 1.606,06 | 1.651,67 | 1.679,03 | 1.742,88 |
D | 1.149,11 | 1.189,65 | 1.223,43 | 1.243,70 | 1.291,00 |
Verbale 2 agosto 2023
Il verbale sottoscritto il 2 agosto 2023 prevede ch qualora ci siano figure professionali alle quali sono stati riconosciuti parametri intermedi introdotti con il precedente rinnovo (par. 192, 176, 155), gli importi suscettibili di riparametrazione, sia una tantum, per la parte retributiva, che mensili, dovranno essere corrisposti in funzione del parametro intermedio attribuito. Entro il mese di settembre le Parti definiranno i relativi minimi retributivi; nel frattempo gli importi da corrispondere si ottengono nel seguente modo: importo riconosciuto al livello C diviso il parametro contrattuale 148; il risultato ottenuto, si moltiplica per il parametro intermedio attribuito alla figura professionale. A copertura del periodo di carenza contrattuale luglio 2022-giugno 2022 è prevista l’erogazione di un importo a titolo di una tantum, da riproporzionare in caso di prestazioni a tempo parziale, da corrispondersi nel mese di luglio 2023, pari a euro 700,00 sempre con riferimento a livello C.
Una tantum
A copertura del periodo di carenza contrattuale luglio 2022-giugno 2022 è prevista l’erogazione di un importo a titolo di una tantum, da riproporzionare in caso di prestazioni a tempo parziale, da corrispondersi nel mese di luglio 2023, pari a euro 700,00 sempre con riferimento a livello C.
UNA TANTUM
Livello | Una Tantum |
A | 1.111,49 |
A1 | 993,24 |
B | 875,00 |
B1 | 799,32 |
C | 700,00 |
C1 | 638,51 |
D | 472,97 |
Welfare
Nello stesso mese di luglio è altresì previsto un importo a titolo di welfare pari a euro 300,00 per l’annualità 2023, ed euro 360,00 per le annualità successive.
Con decorrenza gennaio 2024 viene incrementato anche il valore dell’importo differenziato della retribuzione (IDR) che al livello C prevede un aumento di euro 10,00.
Aumenti per anzianità
Le parti stabiliscono che in caso di:
- stabilizzazione di un contratto a tempo determinato, ovvero
- riassunzione a tempo indeterminato entro i 24 mesi dalla precedente cessazione, di un lavoratore precedentemente impiegato a termine,
in presenza di mansioni equivalenti, i periodi di lavoro effettuati vanno sommati ai fini del riconoscimento dell’aumento per anzianità previsto dall’articolo 26.
Malattia
Viene riformulato l’articolo 32 in materia di periodo di comporto e di integrazione del trattamento di malattia, prevedendo conservazioni del posto diversificate in relazione all’anzianità di servizio, con decorrenza dal 18 luglio 2023.
Indennità per lavoro domenicale
Con decorrenza dalla data di sottoscrizione dell’accordo, quindi dal 18 luglio 2023 la prestazione lavorativa pari o superiore a 4 ore nella giornata di domenica comporta il riconoscimento di un’indennità pari a euro 10,00.
Politiche di genere e violenza di genere
La contrattazione collettiva riserva altresì specifiche norma in materia di rispetto della parità di genere, con particolare attenzione anche al dettato dell’articolo 53 che disciplina le molestie e la violenza sui luoghi di lavoro.
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