27 Giu Legno e arredamento industria: rinnovata la parte economica del CCNL.
Con ipotesi di accordo 20 giugno 2023, Federlegno-Arredo e Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil, hanno rinnovato gli istituti economici (TEM) del CCNL per i dipendenti dalle industrie del legno e arredamento.
Minimi tabellari
A copertura e in ragione degli andamenti inflattivi non riconosciuti né erogati a gennaio 2023, dal 1° luglio 2023 viene riconosciuto un aumento dei minimi che assorbe tutti gli anticipi su futuri incrementi contrattuali stabiliti aziendalmente. Gli importi seguenti – calcolati redazionalmente – sono la somma tra gli aumenti e la voce minimo tabellare al 30 giugno 2023:
Categorie | Importi mensili |
AD3 | 2.277,71 |
AD2 | 2.224,73 |
AD1 | 2.115,95 |
AC5 | 2.007,77 |
AC4 | 1.845,57 |
AC3 | 1.683,33 |
AC2 | 1.683,33 |
AC1 | 1.521,03 |
AS4 | 1.683,33 |
AS3 | 1.602,74 |
AS2 | 1.521,03 |
AS1 | 1.455,99 |
AE4 | 1.455,99 |
AE3 | 1.374,85 |
AE2 | 1.293,72 |
AE1 | 1.088,43 |
Le Parti si incontreranno entro il mese di gennaio 2024 e gennaio 2025 per definire gli aumenti dei minimi contrattuali applicabili dal 1° gennaio a copertura degli anni 2023 e 2024.
Una tantum
A copertura del periodo 1° gennaio 2023 – 30 giugno 2023, ai lavoratori in forza alle date di erogazione viene corrisposta una somma una tantum pari a € 600 uguale per tutte le categorie, con le seguenti modalità:
– € 300 con la retribuzione di luglio 2023;
– € 300 con la retribuzione di marzo 2024.
Ai lavoratori assunti dal 1° gennaio al 30 giugno 2023, gli importi saranno riparametrati sulla base dei mesi lavorati e retribuiti (agli assunti fino al 15 del mese sarà corrisposta al 100%, agli assunti dal 16 del mese non è dovuta).
La somma sarà riproporzionata nei rapporti part time sulla base dell’orario svolto; è omnicomprensiva di tutti gli istituti diretti e indiretti ed è esclusa dalla base di calcolo del TFR.
Decorrenza
L’accordo decorre dal 1° gennaio 2023 e scadrà il 31 dicembre 2025.
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