Legno e arredamento industria: rinnovata la parte economica del CCNL.

Con ipotesi di accordo 20 giugno 2023, Federlegno-Arredo e Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil, hanno rinnovato gli istituti economici (TEM) del CCNL per i dipendenti dalle industrie del legno e arredamento.

Minimi tabellari

A copertura e in ragione degli andamenti inflattivi non riconosciuti né erogati a gennaio 2023, dal 1° luglio 2023 viene riconosciuto un aumento dei minimi che assorbe tutti gli anticipi su futuri incrementi contrattuali stabiliti aziendalmente. Gli importi seguenti – calcolati redazionalmente – sono la somma tra gli aumenti e la voce minimo tabellare al 30 giugno 2023:

CategorieImporti mensili
AD32.277,71
AD22.224,73
AD12.115,95
AC52.007,77
AC41.845,57
AC31.683,33
AC21.683,33
AC11.521,03
AS41.683,33
AS31.602,74
AS21.521,03
AS11.455,99
AE41.455,99
AE31.374,85
AE21.293,72
AE11.088,43

Le Parti si incontreranno entro il mese di gennaio 2024 e gennaio 2025 per definire gli aumenti dei minimi contrattuali applicabili dal 1° gennaio a copertura degli anni 2023 e 2024.

Una tantum

A copertura del periodo 1° gennaio 2023 – 30 giugno 2023, ai lavoratori in forza alle date di erogazione viene corrisposta una somma una tantum pari a € 600 uguale per tutte le categorie, con le seguenti modalità:

– € 300 con la retribuzione di luglio 2023;

– € 300 con la retribuzione di marzo 2024.

Ai lavoratori assunti dal 1° gennaio al 30 giugno 2023, gli importi saranno riparametrati sulla base dei mesi lavorati e retribuiti (agli assunti fino al 15 del mese sarà corrisposta al 100%, agli assunti dal 16 del mese non è dovuta).

La somma sarà riproporzionata nei rapporti part time sulla base dell’orario svolto; è omnicomprensiva di tutti gli istituti diretti e indiretti ed è esclusa dalla base di calcolo del TFR.

Decorrenza

L’accordo decorre dal 1° gennaio 2023 e scadrà il 31 dicembre 2025.

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